Artrosi, ecco i primi sintomi che nessuno riconosce ma a cui prestare attenzione: se li hai chiama il medico

Ci sono sintomi che spesso nessuno riconosce e che invece dovrebbero allarmare e spingere a chiamare un medico: essi rivelano la presenza di artrosi.

Quando si parla di artrosi si fa riferimento a una malattia di natura cronica, generata dal processo di invecchiamento delle articolazioni e che dunque riguarda in particolar modo gli arti e la colonna vertebrale. In particolare, si assiste a una perdita di elasticità che aumenta l’attrito tra le superfici ossee.

Ciò detto non tutti sanno che tale patologia si manifesta attraverso una serie di sintomi che non devono essere trascurati. Essi piuttosto devono spingere a contattare subito un medico esperto. Ecco di quali si tratta nello specifico.

Artrosi, i sintomi da non sottovalutare

L’artrosi è una malattia piuttosto diffusa che colpisce moltissime persone e che interessa le articolazioni. Essa tende a manifestarsi attraverso vari sintomi che è bene conoscere per evitare di favorire il progressivo deterioramento del tessuto cartilagineo. In tale situazione, si verifica un aumento dell’attrito tra le superfici delle ossa con tutte le conseguenze del caso sulla salute.

Generalmente l’artrosi tende a manifestarsi nelle donne in menopausa e dunque dopo i 50 anni. Tuttavia può insorgere anche negli uomini e a qualunque età. Tra i fattori di rischio difatti c’è anche l’obesità ad esempio e quindi l’eccessivo peso corporeo. Ci sono poi alcuni lavori che, a causa del fatto che richiedono l’utilizzo di alcune articolazioni, comportano sforzi piuttosto intensi causando l’artrosi, appunto. Ciò peraltro vale anche per le persone che praticano determinati sport.

Ciò detto, è importante saper riconoscere i sintomi della malattia in esame ed evitare di sottovalutarli. Tra questi c’è un dolore diffuso che tende a peggiorare di notte e a migliorare con il riposo. Un segnale tipi che rivela la presenza di artrosi è sicuramente anche una la rigidità articolare. Generalmente si verifica al risveglio e tende a migliorare nell’arco di una trentina di minuti.

Talvolta, le persone affette dalla malattia in esame avvertono gonfiore e calore localizzato nell’articolazione come anche una sensazione di sfregamento delle ossa. In alcuni casi, di può assistere ad una perdita della capacità di afferrare oggetti o comunque di eseguire movimenti di precisione.

A ogni modo, in presenza della sintomatologia in esame è importante contattare un medico esperto in modo tale che quest’ultimo, attraverso una visita, possa effettuare una diagnosi. Per quanto riguarda la terapia generalmente impiegata per curare l’artrosi, bisogna dire che non ne esiste una in particolare. 

Quando il dolore risulta essere particolarmente acuto si tende a intervenire con farmaci analgesici tra cui ibuprofene e paracetamolo o con trattamenti topici da applicare sulle articolazioni dolenti. Nei casi meno gravi, infine, si interviene effettuando delle infiltrazioni di acido ialuronico e di cortisone.