Se respiri in questo modo aumenti il rischio di carie ai denti: cosa dicono gli esperti

Non ci crederai ma anche il modo in cui respiriamo può favorire l’insorgenza delle carie ai denti. Vediamo cosa non bisogna fare.

Non solo alimentazione e scarsa igiene orale: le carie ai denti possono essere causate anche dal modo in cui respiriamo. Vediamo come non bisogna respirare.

Respirare è l’azione vitale per eccellenza la più necessaria in assoluto. Possiamo resistere qualche giorno senza mangiare e senza bere ma non possiamo resistere neanche 5 minuti senza respirare. Tuttavia bisogna imparare a respirare nel modo giusto. Già: non tutti lo sanno ma c’è un modo giusto e un modo sbagliato per respirare. E respirare nel modo sbagliato può causare seri problemi alla salute.

La respirazione scorretta può anche favorire l’insorgenza delle carie ai denti. Tutti pensiamo che le carie siano provocate da una dieta troppo ricca di zuccheri e da una scarsa igiene orale. Sicuramente questi due fattori sono determinanti ma oltre a questi anche il modo in cui respiriamo gioca un ruolo fondamentale nella salute della nostra bocca.

Carie ai denti: non respirare mai in questo modo

La respirazione è l’attività fisiologica più indispensabile di tutte per la sopravvivenza. Respirare è ancora più importante che mangiare, bere e dormire. Ma per mantenersi in buona salute è necessario imparare a respirare nel modo corretto. Respirare nel modo sbagliato può favorire anche l’insorgenza delle carie ai denti.

Un recente studio condotto su 2000 soggetti adulti ha evidenziato che il 13% delle persone respira abitualmente con la bocca. Questa percentuale sale addirittura al 18% durante il sonno. Respirare con la bocca è nocivo per la salute e può provocare diversi problemi seri tra cui anche le carie ai denti.

Infatti respirare attraverso la bocca provoca secchezza che, a sua volta, aumenta il rischio di carie e malattie gengivali. Non solo: respirare con la bocca causa anche moltissimi altri danni gravi. Può addirittura provocare il soffocamento durante il sonno. Inoltre può causare infiammazione delle tonsille e delle adenoidi.

Il 56% delle persone intervistate che respirano con la bocca ha dichiarato di dormire male e, quindi, di accusare spesso stanchezza e sonnolenza durante la giornata. Il 64% dei partecipanti allo studio soffre di congestione nasale regolarmente e il 31% accusa dolore sinusale. Per tutte queste ragioni è fondamentale non respirare con la bocca, soprattutto durante il sonno. Per ovviare a questo problema i medici consigliano di usare uno spray salino o un decongestionante nasale e di utilizzare un cuscino alto sotto alla testa.

Durante il giorno, invece, è fondamentale allenarsi a respirare con il naso e, per evitare, infiammazioni o allergie è opportuno pulire con regolarità gli ambienti in cui viviamo e lavoriamo. Tutto questo aiuterà a respirare con il naso e, dunque, a ridurre i danni causati dalla respirazione con la bocca.