Italiani impazziti per la mudroom, la zona della casa attrezzata per mantenere ogni cosa al propio posto, all’ingresso o in bagno.
Se c’è una lezione che possiamo imparare dalle regioni verdeggianti dell’Alaska, dal nord Europa e dalla campagna inglese, è molto più di un semplice angolo per riporre abiti bagnati e scarpe sporche (mud significa fango).
Questi spazi, spesso posizionati all’ingresso secondario della casa, fungono da filtro tra il mondo esterno e il comfort della nostra dimora, da preservare da sporcizia e batteri (ricordate le precauzioni durante la pandemia?).
Le mudrooms sono dotate di scaffali, ganci, armadietti, contenitori e, talvolta, lavelli – a seconda di dove sono posizionate – per facilitare la pulizia e l’organizzazione degli indumenti e degli accessori. Questo tipo di spazio è particolarmente comune in regioni con climi soggetti a frequenti variazioni meteorologiche, dove è essenziale mantenere la pulizia all’interno della casa ma. Oramai, è un requisito richiesto un po’ ovunque e la mudroom è considerata un plus, promettendo anche un aumento del valore del vostro immobile.
Le soluzioni più diffuse sono in stile scandinavo: legni grezzi o laccati, colori che vanno dal bianco al verde e materiali facili da pulire e resistenti: in questo, lo stile nordeuropeo è imbattibile. Se, poi, lo spazio è limitato, le ante scorrevoli rendono la mudroom un’aggiunta discreta e caratteristica, magari da completare con una cassapanca per stivare scarpe e stivali e tenere tutto in ordine.
Per gli amanti del minimalismo, una mudroom bianca può accogliere quasi tutto: dai cappotti alle scarpe, ogni cosa sarà al proprio posto. Angoli e nicchie possono essere sfruttati al massimo con mensole e supporti, rendendo ogni centimetro quadrato funzionale.
Una zona ideale per creare una mudroom è nella stanza dei ragazzi, così da insegnare loro, fin da piccoli, a tenere in ordine i loro spazi. Sedute studiate anche per i più piccini renderanno il momento del cambio delle scarpe un’azione da compiere senza alibi.
Un altro spazio che potrebbe tranquillamente ospitare una mudroom è il bagno o la lavanderia. Basteranno dei pratici contenitori per raccogliere indumenti sporchi e non ci sarà neppure bisogno di trasportarli vicino alla lavatrice. Una panca per le scarpe, poi, completerà l’opera.
Per evitare, poi, di spendere una fortuna in progetti su misura, si può optare per una scaffalatura attrezzata: avremo un ingresso versatile e ordinato anche con una libreria resistente da completare con ganci, sedute e spazi di ricarica per i dispositivi mobili.
Oltre a indumenti e scarpe, ogni scomparto può essere personalizzato per soddisfare le esigenze di ciascuno: dagli attrezzi sportivi alle creme solari. Stile moderno ed essenziale per gli amanti del mood contemporaneo, da completare con una panchina lineare e da illuminare con strisce a Led che assicurano anche un notevole risparmio energetico.
Ed ecco che la tua prossima avventura nel design potrebbe iniziare proprio dall’ingresso. In definitiva, la mudroom va oltre il suo scopo originale, diventando un’aggiunta intelligente per mantenere ordine e accoglienza nella tua casa: sarà per questo che sono tutti pazzi per la mudroom?
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