Bonus verde per giardini e terrazzi anche nel 2024: attenzione a questi particolari, la detrazione non è su tutto

Anche per il 2024 il governo Meloni ha prorogato il bonus verde per giardini e terrazzi: ecco come funziona la detrazione.

Per il 2024 gli italiani possono ancora contare sul bonus verde per la sistemazione di giardini, terrazze e aree verdi. Il governo Meloni, infatti, attraverso la Legge di Bilancio 2024, ha prorogato questo bonus per tutto l’anno in corso. La proroga consente di portare in detrazione i costi di sistemazione “green” sostenuti fino al 31 dicembre 2024.

Bonus verde 2024
Bonus verde 2024 detrazione – Peoplenow.it

Il bonus verde 2024 fa parte del pacchetto delle agevolazioni edilizie prorogato senza modifiche strutturali e consente di portare in detrazione le spese sostenute per la sistemazione delle aree verdi. Vediamo chi può usufruire di questo bonus e come si fa ad ottenere la detrazione.

Bonus verde: ecco chi può richiedere la detrazione nel 2024

Il bonus verde consiste in una agevolazione fiscale che consente di ottenere una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute fino a un tetto massimo di spesa di 5.000 euro. Il massimo della spesa che si può detrarre è quindi di 1.800 euro. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi: ogni anno si può ottenere un risparmio di imposta massimo di 180 euro.

Bonus verde 2024
Bonus verde 2024 detrazione – Peoplenow.it

Possono essere portati in detrazione i lavori che riguardano la sistemazione e la realizzazione di: pertinenze o recinzioni; impianti di irrigazione; pozzi; coperture a verde e giardini pensili. Inoltre il bonus copre anche l’acquisto di piante o arbusti e il compenso per il giardiniere che si è occupato di grandi potature.

Non è possibile, invece, richiedere detrazione per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo; i lavori in economia; acquisto di materiale per la ordinaria manutenzione, ad esempio forbici per la potatura e lavori per spazi verdi in edifici di nuova costruzione.

Il bonus può anche essere richiesto in condominio e, anche in questo caso, il limite globale di spesa resta di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. La detrazione spettante è sempre del 36%.

Per poter ottenere la detrazione in dichiarazione dei redditi è necessario pagare i lavori eseguiti con mezzi tracciabili e quindi con carte di credito, bonifici o assegni in cui sono indicati la causale del versamento; il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita iva o codice fiscale del soggetto a cui viene indirizzato il bonifico.
Per ottenere l’agevolazione del Bonus Verde 2024 la spesa dovrà essere indicata nel Quadro E del modello 730/2024.

Impostazioni privacy