Condominio, il contatore dell’acqua è unico: come pagare la cifra corretta per il tuo consumo?

Che cosa succede se il contatore dell’acqua è unico in un condominio: che cosa si deve fare per pagare la cifra corretta? Scopriamolo.

Partiamo dal presupposto che nei condomini in linea di massima il contratto dell’acqua è sempre gestito a livello centrale dall’amministratore di condominio, anche nel caso in cui gli appartamenti hanno un proprio contatore e quindi una sola utenza unica. In generale i contatori hanno lo scopo di dividere in modo giusto i consumi dei vari proprietari di appartamento.

Contatore acqua, come si fa per pagare la cifra corretta?
Contatore acqua -peoplenow.it

Ma la vera domanda da porsi e che forse anche in diverse occasioni può avere suscitato qualche diatriba tra i vari condomini è la seguente: in che modo si devono dividere le spese dell’acqua per essere certi di avere pagato la parte giusta per ogni condomino

Ad avere risposto a questa domanda è stata sul settimanale DiPiù, l’avvocato Maria Greco che nella sua rubrica dal titolo Consigli legami si è dedicata proprio a questo argomento, cercando di essere il più chiara possibile e non lasciando altri dubbi in merito alla questione.

Contatore acqua, in che modo si dividono i costi del consumo?

Quindi, una volta capito chi è che gestisce i costi del consumo dell’acqua relativo al condominio, la domanda da porsi e che forse in diversi casi ha anche creato dei problemi è relativa proprio ai pagamenti stessi: in che modo si devono dividere tra appartamenti?

Contatore acqua, come pagare la cifra in modo corretto
Contatore acqua -peoplenow.it

Come detto prima, l’utenza di un condominio è unica anche quando nei vari appartamenti ci stanno i contatori individuali che in linea di massima servono solo per ripartire in modo certo i consumi stessi tra i vari proprietari di appartamenti, la loro funzione infatti ha solo un uso interno e nulla ha a che vedere con la società fornitrice.

Per essere ancora più chiari, le spese che sono relative al consumo dell’acqua vanno quindi sempre inserite negli oneri condominiali e quindi vanno pagate dai vari condomini insieme a tutte le altre voci relative ai contributi che sono dovuti al condominio per le spese di ordinaria amministrazione.

Il condomino che voglia contestare il riparto dei consumi di acqua e un addebito eccessivo di spesa a proprio carico deve però muoversi prima che l’amministratore gli chieda il pagamento” si legge sempre nella rubrica che poi sottolinea come nel caso in cui il termine venga fatto scadere prima di impugnare il tutto, il condomino in questione non può fare nulla per opporsi alle spese da pagare.

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