I Comuni adottano il Bonus maternità da 2000 euro: ancora un aiuto per le famiglie

Il Bonus maternità è l’aiuto economico per le famiglie che si richiedere direttamente ai Comuni. Quali sono i requisiti per ottenerlo?

I Comuni così come le Regioni e lo Stato erogano agevolazioni e benefici alle famiglie per supportarli in un periodo economicamente complicato. Tra i Bonus attivi c’è quello dedicato alle mamme, ma la richiesta dovrà soddisfare alcune condizioni.

Bonus maternità da 2 mila euro, per chi?
Chi può richiedere il Bonus maternità 2024 (Peoplenow.it)

Quanto sono importanti i Bonus per famiglie, lavoratori, pensionati? Negli ultimi anni possono dire che sono necessari per la sopravvivenza di alcuni cittadini, per impedire ad altri di scendere al di sotto della soglia di povertà e, in generale, per consentire a tutti i beneficiari di affrontare l’aumento del costo della vita. La lista dei Bonus da richiedere è molto lunga.

La maggior parte dipendono dall’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, e hanno l’obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà economica. Tra gli esempi che si possono fare citiamo il Bonus sociale e il Bonus bollette, l’Assegno di Inclusione, il Supporto per la formazione e il lavoro, la Carta acquisti. Anche le Regioni e i Comuni si impegnano per sostenere i cittadini erogando benefici come il Bonus maternità.

Bonus maternità 2024, i requisiti per ottenerlo

Il Bonus è dedicato alle mamme senza copertura assicurativa e contributiva in quanto casalinghe o inoccupate. Alla nascita di un figlio possono richiedere al Comune di residenza l’accesso alla misura. L’intento è sostenere le donne che non avendo un lavoro non godono di indennità di maternità o di congedo nel momento in cui nasce un bambini. Le casalinghe e le inoccupate, dunque, possono ricevere cinque mesi di maternità dai Comuni.

Bonus maternità da 2 mila euro, per chi?
I requisiti per richiedere il Bonus maternità 2024 (Peoplenow.it)

La domanda di Bonus dovrà essere inoltrata all’amministrazione comunale ma sarà l’INPS ad erogare, poi, le somme spettanti. Condizione necessaria per ottenere il beneficio è la presentazione dell’ISEE 2024. Al momento non si conoscono ancora le soglie limite valide per l’anno in corso. I Comuni sono in attesa della comunicazione da parte dell’INPS che sta riconsiderando soglie e importi in base alla rivalutazione del 5,4%. I calcoli dovrebbero confermare un limite ISEE nel 2024 di 20.221,12 euro con erogazione unica di 2.020,85 euro (404,17 euro al mese per cinque mesi).

La richiesta si potrà inoltrare telematicamente accedendo al portale del Comune di residenza. Sul sito si potranno anche conoscere più approfonditamente i dettagli della misura. In attesa di conferme si consiglia di procedere subito con la compilazione della DSU e con il calcolo dell’ISEE in corso di validità perché l’Indicatore 2023 è scaduto lo scorso 31 dicembre.

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