Vista la loro praticità, in molti consumano frequentemente prodotti surgelati; ma fanno davvero così tanto male? La verità che nessuno dice.
Un po’ per comodità, un po’ per gusto, non è più un segreto che milioni di persone sono soggette ad acquistare prodotti già pronti e surgelati, o al contrario, messi in congelatore successivamente. Questa scelta non è solo una questione di tempo e comodità, ma permette di avere sempre a disposizione ingredienti anche fuori stagione. L’esempio lampante è quello delle verdure, che oltre ad avere carenze in determinate stagioni, hanno anche una breve durata di freschezza.
Avere in casa prodotti surgelati, infatti, permette anche di conservare scorte e provviste, senza la necessità di doversi recare frequentemente al supermercato per acquistare un prodotto fresco. Tuttavia, nonostante i numerosi pregi, esistono alcune credenze popolari che sollevano dubbi sulla loro salubrità. A tal proposito, è necessario valutare la questione nel dettaglio e sfatare così eventuali falsi miti in merito a questa pratica comune.
Mangiare cibi surgelati fa male? Solo se fatto in maniera scorretta
Prima o poi bisognava dirlo: la verità è che consumare cibi surgelati non è dannoso in sé. La chiave sta nella scelta consapevole degli alimenti e nella corretta gestione della loro conservazione. Se consumati in maniera corretta, infatti, i cibi surgelati possono avere diversi vantaggi. D’altro canto, una consumazione errata può portare a diversi rischi per la salute.
Partiamo col dire che, oltre alla loro comodità, offrono una base versatile per una vasta gamma di preparazioni culinarie. Dalle verdure pronte all’uso ai piatti pronti, permettono una varietà di scelte senza sacrificare la freschezza. Contrariamente al mito comune, è bene specificare che il processo di surgelamento non comporta una significativa perdita di proprietà nutritive. Le vitamine e i minerali, infatti, sono conservati efficacemente. Non meno importante, i cibi surgelati contribuiscono a ridurre gli sprechi alimentari, poiché non sono soggetti alle fluttuazioni di prezzo legate alla stagionalità e hanno una maggiore durata.
Tuttavia, è giusto guardare anche l’altra faccia della medaglia, ossia i possibili rischi di consumare in maniera scorretta alimenti surgelati. Una delle principali minacce è rappresentata dall’interruzione della catena del freddo, che potrebbe compromettere la sicurezza alimentare. Pertanto, è essenziale prestare attenzione alla corretta conservazione. Anche uno scongelamento rapido o a temperature inconsistenti potrebbe influire sulle qualità organolettiche degli alimenti: il processo dovrebbe avvenire gradualmente. Infine, alcuni alimenti potrebbero non essere adatti al processo di surgelamento, e la loro qualità potrebbe variare. A tal proposito, è fondamentale selezionare attentamente gli alimenti destinati al freezer.
Insomma, che siano acquistati già surgelati o messi in freezer successivamente, prestare attenzione alla qualità, alla conservazione e al processo di scongelamento è fondamentale per sfruttare al meglio i vantaggi di questa utilissima pratica alimetare. Come sempre, l’importante è mangiare responsabilmente.
