Paura d’amare e di esternare emozioni: che cos’è l’alessitimia, potresti soffrirne anche tu

La paura d’amare e di esternare le proprie emozioni può diventare un problema serio. Vediamo quali sono i segnali per capire se ne soffri.

La paura di innamorarsi, di lasciarsi andare e di dimostrare ciò che si prova può diventare un vero e proprio problema e, alla lunga, danneggiare la vita sociale di una persona. Vediamo quali sono i segnali a cui prestare la massima attenzione.

Che cos'è l'alessitimia
Molte persone soffrono di alessitimia/ Peoplenow.it

Ognuno di noi ha il proprio carattere e la propria personalità. C’è chi è più espansivo e instaura relazioni con più facilità e c’è chi, al contrario, è più introverso e timido e fa un po’ più fatica a legare con gli altri. Fin qui è tutto nella norma: fortunatamente non siamo tutti uguali altrimenti ci annoieremmo a morte e chiunque diventerebbe solo uno specchio in cui rifletterci.

Ben altra storia è quando una persona è terrorizzata all’idea di amare e di esternare le proprie emozioni. In questo caso possiamo parlare di un vero disturbo che prende il nome di alessitimia. Le persone che ne soffrono non solo hanno paura di amare ma, addirittura, fanno fatica anche a riconoscere i propri stati d’animo e le proprie emozioni.

Ecco come capire se soffri di alessitimia

L’alessitimia è la paura di amare e di esternare i propri sentimenti e le proprie emozioni. Paura che può tramutarsi, alla lunga, in un forte disagio e compromettere la qualità della vita e delle relazioni di chi ne è affetto. Vediamo quali sono i campanelli d’allarme.

Alessitimia sintomi
Come si riconosce l’alessitimia/ Peoplenow.it

Chi soffre di alessitimia ha enormi difficoltà a comprendere le proprie emozioni e ad esternarle. Non si tratta di autismo sia chiaro, anche se talvolta i due disturbi possono essere confusi. Le cause dell’alessitimia possono essere diverse e, a volte, c’è più di una causa all’origine di questo problema. Alcune persone ne soffrono a causa di lesioni cerebrali mentre altre hanno iniziato a sviluppare questo disagio a causa di un ambiente familiare anaffettivo.

L’alessitimia spesso si accompagna ad altre patologie come ansia, depressione, anoressia, bulimia e, talvolta, anche alla sindrome di Asperger anche se si tratta di due disturbi distinti. A oggi non c’è una cura che possa risolvere in modo definitivo l’alessitimia. Ci sono però pratiche che possono aiutare molto le persone a gestire questa situazione. Ad esempio è molto utile seguire un percorso di psicoterapia a cui abbinare la pratica della mindfullness.

Come si riconosce una persona affetta da alessitimia? I sintomi possono variare da individuo a individuo. Il sintomo più evidente è la difficoltà a comunicare i propri sentimenti, un’eccessiva concentrazione sugli aspetti fisici delle emozioni – come il battito cardiaco accelerato o la sudorazione- anziché sulle emozioni stesse. Molto spesso le persone che soffrono di alessitimia hanno una scarsa immaginazione e creatività.

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