Pensioni: pioggia di novità da Quota 41 alle agevolazioni importanti per i giovani

La Riforma delle Pensioni porterà una ventata di novità che dovrebbero aiutare i lavoratori e i giovani. Cerchiamo di capire le ultime ipotesi sul cambiamento.

Nessuna Riforma delle Pensioni nella Legge di Bilancio 2024, ma prima o poi dovrà arrivare e i lavoratori sperano che succeda presto. Vogliono scivoli più flessibili e strutturali che non taglino troppo l’assegno in caso di pensionamento anticipato. È un’utopia?

Novità per le pensioni, cambia tutto
Dimentichiamo le pensioni di oggi, ci sono novità (Peoplenow.it)

Sarà il 2025 l’anno giusto per la Riforma delle Pensioni? Di certo c’è che con la Manovra 2024 non è arrivata per mancanza di risorse. Ora i lavori continuano per immaginare e realizzare il nuovo sistema previdenziale italiano mentre si cercano i soldi. L’obiettivo noto è Quota 41 ma nei piani del Governo ci sono tanti altri interventi che modificherebbero notevolmente la situazione attuale.

Ricordiamo che le misure sicure fino al 2026 sono la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata ordinaria e la pensione per precoci. Nell’anno in corso sono state prorogate l’APE Sociale, Opzione Donna e Quota 103 seppur con cambiamenti importanti. Questo quadro presto verrà alterato e non solo con riferimento agli scivoli pensionistici.

La Riforma delle Pensioni pensata dal Governo: le ultime novità

Il Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha parlato di una cancellazione della Legge Fornero e di incentivi per tanti lavoratori per farli rimanere a lavoro piuttosto che scegliere un pensionamento anticipato. Tra gli obiettivi c’è sempre Quota 41 per tutti, ma occorrerà valutarne la sostenibilità in relazione alle casse dello Stato e al mondo del lavoro.

Riforma delle pensioni, novità
Quando arriverà il momento della pensione dopo la Riforma? (Peoplenow.it)

Si parla anche di interventi per le pensioni dei giovani. Il fine è ideare incentivi per coprire i buchi nella carriera lavorativa e per recuperare gli anni passati all’università o impiegati nella formazione.

Si progettano cambiamenti per il meccanismo di perequazione delle pensioni e per la separazione tra spesa per l’assistenza e spesa per la previdenza. Si ha intenzione, poi, di rivalutare la pensione contributiva che nel 2024 è stata molto penalizzata con l’incremento della soglia limite minima di pensionamento fino a 3 volte il trattamento minimo. Una cifra impossibile da raggiungere al compimento dei 64 anni per tanti lavoratori.

L’idea, poi, è di convincere i cittadini ad evitare il pensionamento anticipato. Si è visto con la Manovra 2024 e le limitazioni su Quota 103 (è stato introdotto il sistema contributivo, l’assegno potrà valere al massimo 4 volte il trattamento minimo, le finestre di decorrenza sono state allungate) o l’innalzamento del requisito anagrafico sia per Opzione Donna che per l’APE Sociale. Ci attendono, in conclusione, grandi cambiamenti con la Riforma delle Pensioni.

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