In casa, ci sono superfici e oggetti impensabili considerati puliti e che non lo sono. Occorre prestare attenzione a una corretta igiene.
Quando si pensa allo sporco in casa, difficilmente la mente va ad alcuni oggetti che, invece, sono ricettacolo di germi e batteri. Ci sono superfici e oggetti che, nonostante vengano considerati generalmente abbastanza puliti, non lo sono realmente.
Batteri e germi possono annidarsi nei posti più impensabili che, inevitabilmente, non puliamo spesso. Scopriamo alcune delle cose più sporche della nostra casa, che non puliamo mai.
Le cose in casa da pulire più spesso
Ci sono oggetti e superfici che, in casa, tendiamo a non pulire spesso perché, automaticamente – senza rifletterci troppo – consideriamo puliti. Spesso, invece, è proprio l’opposto e ci sono spazi che necessiterebbero di una pulizia frequente. Basti pensare al telecomando del televisore, ai controller dei videogiochi, alle tastiere dei PC e ai nostri smartphone: questi sono pieni di batteri – secondo alcuni studi, i telecomandi sono circa venti volte più sporchi del WC – lieviti e muffe, perché vengono toccati molte volte al giorno e non sempre in luoghi puliti o con mani igienizzate (senza contare la polvere che non dà tregua!). Per pulire gli oggetti elettronici, vi basterà un panno in microfibra che sia imbevuto di alcool e acqua.
Tra gli oggetti che utilizziamo ogni giorno e difficilmente puliamo, ci sono gli interruttori della luce e le maniglie delle porte. La maggior parte dei batteri vengono, infatti, trasferiti dalle nostre mani e trasportati, quindi, in casa. Maniglie e interruttori vengono utilizzati continuamente ed è facile, quindi, continuare a considerarli puliti, sebbene non lo siano realmente: con un panno inumidito con alcool o disinfettante, basterà una passata per pulirli ogni tanto. Allo stesso modo, anche pareti, porte e mobili, che vanno adeguatamente e regolarmente puliti.
Le cose più sporche di uso quotidiano
Com’è facile immaginare, ci sono i cesti portabiancheria, ma anche asciugamani, cuscini, tappeti e peluche: si tratta di oggetti a cui prestare attenzione, quando si parla di pulizia. Gli asciugamani, ad esempio, accumulando umidità e acqua sono i favoriti dai germi e andrebbero lavati di frequente. Tappeti, cuscini e peluche raccolgono polvere e sporcizia facilmente, per cui occorre provvedere anche al loro lavaggio.
Da segnalare, inoltre, anche le spugne per i piatti e le chiavi che possono contenere miliardi di batteri. Le prime basterà cambiarle una volta alla settimana; le chiavi, invece, possono essere pulite con dell’acqua ossigenata o acqua calda e sapone. Infine, il consiglio è comunque quello di lavarsi sempre le mani regolarmente e dedicarsi alla pulizia della casa con organizzazione e costanza (oltre che pazienza!).
