La farina è presente in tutte le case degli italiani, ma attenzione a dove la conservi: tutti sbagliamo con questo prodotto

In tutte le case si trova la farina, ma spesso viene conservata in maniera errata con tutte le possibili conseguenze sulla salute.

Si tratta di un prodotto estremamente utilizzato dal momento che consente di preparare tantissime ricette, dalle focacce ai dolci. Non tutti sanno però che è fondamentale conservarlo in maniera corretta per evitare di inficiarne la qualità.

Come conservare la farina
La farina è un prodotto diffusamente utilizzato che va conservato nel modo giusto – Peoplenow.it

Alla luce di quanto appena detto, è chiaro che per evitare ogni tipo di problema è importante rispettare una serie di accorgimenti che difatti aiutano a mantenere la farina perfettamente integra. In questo modo, sarà possibile evitare di compromettere la preparazione delle proprie ricette. Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Farina, come conservarla correttamente

In pochi sanno come conservare correttamente la farina finendo per inficiare la qualità del prodotto e di conseguenza quella delle proprie ricette. In particolare, ci sono alcuni accorgimenti da mettere in atto che difatti tengono conto di una serie di fattori che possono danneggiare la farina in maniera irrimediabile.

Come conservare la farina
La farina deve essere conservata correttamente – Peoplenow.it

Tra questi c’è il livello di umidità, nemico numero uno di questo tipo di prodotti. Essi devono essere conservati in luoghi freschi ed asciutti, meglio se all’interno di un barattolo di vetro provvisti di guarnizione in gomma e di chiusura ermetica. Gli esperti consigliano di riporre il prodotto in esame sugli scaffali da cucina o comunque lontani da fonti di calore. In questo modo, infatti, è possibile ridurre il rischio che possano formarsi tarme, farfalline oltre che muffe pericolosissime in caso di ingestione. 

In riferimento alla scadenza e alla durata della farina bisogna considerare quanto scritto sull’etichetta. Generalmente, nel caso delle farine di grano duro, la conservazione va dai 6 agli 8 mesi. Per quanto concerne quella integrale, invece, la conservazione presenta una durata minore, di solito, non superiore ai 2 mesi.

Un buon modo per assicurarvi di mantenere in buono stato la farina è quello di procedere alla pulizia della dispensa ogni 10 giorni semplicemente utilizzando dell’aceto diluito all’interno dell’acqua. Si tratta di un trucco furbo ed efficace grazie al quale sarà possibile tenere lontane le farfalline che si formano nel cibo. Esse rappresentano un potenziale pericolo per la salute che deve essere adeguatamente contrastato.

Durante il periodo estivo o comunque nei mesi più caldi, si consiglia di non acquistare farina in gran quantità, ma poco alla volta. Oltre a ciò, può rivelarsi utile conservarla in frigorifero coì da mantenere la sua freschezza più a lungo.

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