Lo Stato ti regala 48 mila euro se ristrutturi casa, ma hai poco tempo per chiederli

Se ristrutturi casa potresti ricevere 48mila euro dallo Stato come contributo per la riqualificazione energetica. Vediamo come ottenerli.

Un Bonus permette di ottenere indietro molti soldi. Scopriamo i dettagli della misura, dalla detrazione alle spese ammesse, dai requisiti per richiederlo alle modalità di erogazione dei soldi.

Se ristrutturi casa lo Stato ti dà 48 mila euro.
Ristrutturi casa? Puoi risparmiare 48 mila euro. (Peoplenow.it)

La ristrutturazione della casa diventerà necessaria per tutti i proprietari di case con classe energetica G e F. Si tratta di classi troppo basse, che inquinano e non permettono di ridurre i consumi. Per soddisfare le direttive europee sarà necessario effettuare diversi interventi come la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici, la sostituzione della caldaia, il cappotto termico.

Interventi dal costo importante per le famiglie che, fortunatamente, possono recuperare parte della spesa. L’importante è agire in tempo prima che il Bonus di riferimento diminuisca la sua convenienza. Parliamo del Bonus ristrutturazioni e della sua detrazione fino al 50% con tetto massimo di spesa di 96mila euro. Vale solo per il 2024.

Ristrutturi casa? Ecco il Bonus che ti permette di recuperare 48 mila euro euro

Il Bonus ristrutturazione permette di recuperare parte della spesa relativa ai lavori su parti comuni di un edificio oppure su una singola unità abitativa. Per gli interventi sulle singole unità il Bonus copre le spese di manutenzione straordinaria, di restauro, ristrutturazione e risanamento conservativo. Tra i lavori ammessi troviamo anche l’allargamento di porte e finestre, la costruzione di un box auto, il rifacimento dei balconi, la sostituzione della caldaia.

Il Bonus da 48 mila euro se ristrutturi casa
Se ristrutturi casa ecco il Bonus da richiedere per risparmiare soldi (Peolplenow.it)

Passiamo ai lavori sulle parti comuni di un edificio. Sono ammessi non solo gli interventi di straordinaria manutenzione, risanamento, ristrutturazione restauro ma anche quelli di manutenzione ordinaria. In entrambi i casi per avere accesso alla misura occorrerà essere contribuenti che pagano le imposte sui redditi dato che il Bonus è erogato come rimborso IRPEF e IRES. Per recuperare la spesa – massimo 48 mila euro su un totale di 96 mila euro di lavori – basterà portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi l’importo agevolato suddividendolo in dieci annualità.

Tra i requisiti per accedere al Bonus aggiungiamo essere proprietario dell’immobile da ristrutturare oppure nudo proprietario. Occorrerà anche ottenere il visto di conformità, l’attestazione di congruità  rilasciata da un tecnico abilitato e pagare tutte le spese tramite bonifico parlante (ricordiamo di conservare con cura tutte le fatture insieme alla documentazione dei lavori). Infine, servirà anche la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori per informare dei lavori di efficientamento energetico effettuati. Ogni altro dettaglio si può reperire sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Impostazioni privacy