Pensioni, hai tempo fino al 12 febbraio per effettuare questa richiesta: rischi di perdere moltissimi soldi

Novità per le pensioni avranno tempo fino al 12 febbraio per effettuare questa richiesta: se non lo fai rischi di perdere tantissimi soldi.

Il panorama pensionistico italiano subisce dei nuovi cambiamenti. Tutta la platea interessata avrà tempo fino al 12 febbraio, entro questa data dovrà presentare una determinata richiesta. In caso contrario si rischia di perdere tantissimi soldi, con tutte le info sono state rivelate dall’INPS.

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Per non perdere i soldi dovrai fare questa richiesta – PeopleNow.it

Sono tante le novità in arrivo per le pensioni a partire da quest’anno. Infatti abbiamo visto come grazie al comma 146 della legge 205/2017 ogni adeguamento futuro deve considerare quattro mesi negativi accumulatisi nei bienni precedenti. Il Governo ha quindi deciso che tutti quelli che saranno i nuovi scatti anagrafici, ci saranno solamente all’aumentare delle aspettative di vita. Ma non solo, visto che il 2024 è anche l’anno degli aumenti per quanto riguarda l’importo erogato.

Per venire incontro al carovita il Governo ha anche deciso di aumentare quelle che sono le pensioni. Stabilire la cifra dell’incremento è stato molto semplice, visto che l’attuale esecutivo ha voluto stabilire un aumento del 5,4%, pari quindi alla percentuale del dato dell’inflazione sulla penisola. Adesso però tutti i cittadini pensionati dovranno fare molta attenzione. Infatti bisogna andare a presentare una domanda specifica per evitare di perdere tantissimi soldi.

Pensioni, c’è tempo fino al 12 febbario: dovrai presentare questa richiesta

Per i pensionati residenti all’estero, il 12 febbraio rappresenta la scadenza cruciale per richiedere all’INPS l’attribuzione e la revoca delle detrazioni per i familiari a carico. Questa procedura è rivolta ai contribuenti che percepiscono una pensione al di fuori dell’Italia, in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in un Paese aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo. Un requisito essenziale è l’esistenza di un adeguato scambio di informazioni fiscali tra il Paese di residenza e l’Italia.

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Tutti i dettagli sulla richiesta da presentare all’INPS – Credits: Ansa Foto – Peoplenow.it

Nel messaggio n. 245/2024 dell’18 gennaio, l’INPS ha fornito i requisiti e le istruzioni per presentare la domanda. È fondamentale notare che il reddito complessivo annuo del familiare per cui si richiede la detrazione non può superare i 2.840,51 euro.

I pensionati residenti all’estero devono compilare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, includendo le seguenti informazioni:

  • Lo Stato di residenza fiscale.
  • L’aver prodotto in Italia almeno il 75% del reddito complessivo nel periodo di imposta.
  • L’assenza di benefici fiscali simili nel Paese di residenza o in altri Paesi.
  • I dati anagrafici e il grado di parentela del familiare.
  • L’indicazione dei mesi in cui sono state soddisfatte le condizioni richieste.

Il reddito complessivo del familiare non deve superare i 2.840,51 euro, ma questo limite è elevato a 4.000 euro nel caso di figli di età non superiore a 24 anni. Inoltre ci sono due modi per inviare la richiesta di detrazione. Il primo è accedendo al servizio online dedicato attraverso SPID, CIE, CNS, eIDAS. Il servizio è disponibile sul sito ufficiale dell’INPS. L’alternativa è avvalersi dell’assistenza gratuita fornita dagli Istituti di Patronato, che utilizzano lo stesso applicativo disponibile sul sito dell’INPS.

La scadenza del 12 febbraio 2024 è valida per i pensionati che hanno già beneficiato delle detrazioni nel 2023 e intendono mantenere le stesse condizioni per il 2024. Chi presenta la domanda dopo questa data vedrà la revoca delle detrazioni e l’adeguamento dell’imposizione fiscale sulla pensione. In caso di ritardo l’Inps procederà a revocare le detrazioni, l’adeguamento fiscale ed il recupero delle imposte dovute per le detrazioni attribuite in precedenza. Gli importi residui saranno trattenuti sulle pensioni successive fino al loro recupero.

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