Turismo vaccinale a San Marino: dal 17 maggio lo Sputnik V sarà iniettato ai turisti per soli 50 euro
La Repubblica di San Marino chiede di prolungare la permanenza a tutti coloro che vengono a farsi fare il vaccino anti-covid19.
San Marino lancia il turismo vaccinale: 50 euro per una doppia dose di siero contro il coronavirus a partire dal 17 maggio.
Infatti, prenotando un hotel nella Repubblica di San Marino per un minimo di tre notti e per due volte in 21 giorni sarà possibile ricevere anche il vaccino.
Il turismo vaccinale è aperto a tutti tranne che agli italiani perché non c’è ancora una convenzione specifica il Governo Italiano.
La Repubblica di San Marino lancerà una campagna di turismo vaccinale “che avrà regole molto chiare” e sarà attuata “introducendo il vaccino russo Sputnik V previo monitoraggio dell’Istituto di previdenza sociale”.
Sulla questione del Green Pass europeo, le autorità sammarinesi hanno annunciato di aver avviato un dialogo con l’Unione Europea insieme ad altri microstati europei; (Andorra, Vaticano e Principato di Monaco) per “includere i residenti nel programma”.
Al momento a San Marino “non ci sono pazienti ricoverati, e nel giro di poche settimane il 60% dei residenti sarà completamente immunizzato”.
Il Congresso di Stato di San Marino ha annunciato i primi risultati di due studi in corso sul vaccino Sputnik V, ampiamente utilizzato in questo piccolo Stato; in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Istituto Spallanzani di Roma.
Il primo, realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna, è stato dedicato all’individuazione delle reazioni avverse alla somministrazione del vaccino Sputnik V, che al momento sono praticamente nulle.
La seconda, e più importante, riguarda la valutazione quantitativa e qualitativa degli anticorpi prodotti dopo la vaccinazione con il vaccino russo:
“La ricerca è ancora in corso, ma i dati raccolti finora mostrano che il vaccino è più efficace di studi pubblicati su riviste specializzate come come Lancet.
La nostra efficienza è vicina al 100% ”. I membri del Congresso di Stato hanno valutato “eccellente” la cooperazione con il Fondo russo di RDIF.
Leggi anche: Ricerca congiunta sul vaccino Sputnik V tra Italia e Russia.
9 Novembre 2021